Le sfide del mercato internazionale!

FARE GLI IMPRENDITORI CON LA VALIGIA

La crisi e le politiche del lavoro restano i temi caldi di questo periodo di fine estate…tematiche che portano necessariamente a ragionare sulle misure che possano aiutare le aziende e gli imprenditori ad uscire da questo “buco nero”.

Recente, ed interessante, è l’articolo pubblicato il 9 luglio da “Corriere della sera” in cui si evince una delle strategie adottate dalle aziende per superare la crisi:  guardare al mercato internazionale!

335 è il numero che segna l’inizio del lungo processo che è il cambiamento culturale del 2013: è il numero che rappresenta le imprese bresciane che nell’ultimo anno e mezzo hanno deciso di partecipare a missioni estere, numero che, pensando alla realtà bresciana, è particolarmente rappresentativo, anche se può avere dei buoni margini di miglioramento.

In questo breve video di Nationl Geographic i motivi per cui diventa necessario pensare ad uno sbocco sui mercati internazionali. Oggi il mercato interno è saturo, mentre ci sono i cosigdetti “paesi emergenti”, dove consumatori con maggiore capacità di acquisto ricercato il made in Italy. [youtube url=”http://youtu.be/WWPIY6gHMX8″ width=”420″ height=”315″]

Internazionalizzazione, tuttavia, non è semplice, servono percorsi che permettano di produrre dei cambiamenti in grado di mettere in campo le forze migliori, creare intelligenze collettive che siano in grado di gestire la complessità, reti di competenze e eccellenze.

Questi percorsi non possono e non devono essere affidati al caso ma prevedere precisi step di lavoro quali, ad esempio:

[label]Company profile[/label] elaborazione del company profile, con la descrizione dei prodotti dell’impresa

[label]Company road map[/label] presentazione del Company profile ad interlocutori qualificati

[label]Processi aziendali[/label] strutturazione dell’azienda e dei processi interni (utili per l’ingresso sul mercato estero)

[label]People Engagement[/label] formazione di manager e collaboratori (che preparano al cambiamento culturale e li aiutino a gestire al meglio i nuovi clienti)

Noi di Nomesis strutturiamo con le singole aziende pacchetti ad hoc che le possano accompagnarle nel percorso di crescita che le permette di passare dal suo essere locale all’essere internazionale…il tutto senza perdere di vista la propria specificità e la propria natura.

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Michela Bertocchi ( michela.bertocchi at nomesis.net )
Stefano Mino ( stefano.mino at nomesis.net )
Business Unit Formazione

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